domenica 13 gennaio 2019

#SENZA_TAGLI / Qui ed ora, l'illusione (Stefano Greco)

La psicologia e il buon senso ci hanno insegnato che conviene vivere nel "qui ed ora". Ma l'unica dimensione reale del tempo è il futuro e non il presente. 
Come esseri umani fatti di tempo, a differenza di un albero che è radicato nel qui ed ora, almeno fino a che una tempesta non lo abbatta, siamo proiettati nel "là e allora". È un dopo, un oltre, quello che caratterizza i nostri vissuti. Pensiamo per decidere e fare ciò che saremo e faremo. Il carpe diem è suggestivo ma inconsistente. Il divenire è il nome che diamo agli eventi che saranno o che non saranno. 
Siamo frecce scagliate nello spazio infinito verso futuri possibili, vite possibili. E cambia la domanda fondamentale di S. Agostino: non bisogna più chiedersi "cos'è il tempo" ma "chi è il tempo". La risposta è che il tempo è ognuno di noi. 
Non c'è un unico tempo oggettivo uguale per tutti. Questo è il cuore del mistero dell'esistenza. Lo aveva magnificamente intuito Jorge Luis Borges: "Il tempo è la sostanza di cui sono fatto. Il tempo è un fiume che mi trascina, e io sono il fiume; è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco. Il mondo, disgraziatamente, è reale; io, disgraziatamente, sono Borges".

*** Stefano GRECO, consulente, formatore, saggista, L'illusione del 'qui ed ora', facebook, 12 gennaio 2019, qui


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