Ho guardato attentamente le piante: le foglie non sono mai una identica all'altra, anche se sono sullo stesso ramo. In tutta la Terra non c'é una foglia perfettamente uguale all'altra. Il Grande Spirito ha deciso così. Per ogni creatura Egli ha tracciato a grandi linee un sentiero: Egli insegna la direzione e lo scopo, ma lascia ognuna libera di trovarsi la sua strada. Egli vuole che ognuna agisca in modo autonomo, secondo il proprio istinto e obbedendo alla sua forza interiore.
Se il Grande Spirito vuole che le piante, gli animali, persino i piccoli topi e gli insetti vivano in modo diverso, quale orrore deve provare davanti a degli uomini che fanno tutti le stesse cose. Uomini che si svegliano tutti alla stessa ora, che indossano vestiti comprati nello stesso supermercato, che prendono la stessa metropolitana, che arrivano nello stesso ufficio e fanno lo stesso lavoro, che fissano lo stesso orologio e - la cosa peggiore - hanno gli stessi pensieri...
*** CERVO ZOPPO, morto nel 1877, condottiero nativo americano dei Miniconjou, citato in Delia Guasco, a cura, Una storia degli indiani del nord America. Gli uomini dalla pelle rossa, Giunti Demetra, 1999
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