sabato 17 dicembre 2016

#SGUARDI POIETICI / Equità (Osvaldo Sauma)

che nessuno se ne vada impune da questa festa
che non scappi nessuno dalla porta di servizio
come se non fosse artefice della propria negligenza
che non dimentichi la quota di orrore che si merita
né dica
non sapevo / io pensavo / ho l’anima nobile
che nessuno fugga
da questa festa di trivelle
con licenza di angelo obeso
che proibiscano la vendita di dispense papali
che nessuno abbandoni la barca
come i ratti
né s’infili nei tunnel
come le talpe
che non si salvi nessuno se non ci salviamo tutti 

*** Osvaldo SAUMA, 1949, poeta e docente costaricano, Equità, traduzione di Tomaso Pierangelo, in ‘sagarana’, n. 38, gennaio 2010. Anche in Tomaso Pierangelo, Ad ora incerta. Traduzioni 2007-2013, ebook, 'larecherche.it', qui
https://es.wikipedia.org/wiki/Osvaldo_Sauma



Testo originale

que nadie se vaya impune de esta fiesta
ni escape nadie por la puerta trasera
como si no fuese artífice de su negligencia
que no olvide la cuota de horror que se merece
ni diga
no sabía/ yo pensaba/ tengo el alma noble
que nadie huya
de esta fiesta de los taladros
con licencia de ángel obeso
que prohiban la venta de bulas papales
que nadie abandone el barco
como las ratas
ni cabe túneles
como los topos
que no se salve nadie si no nos salvamos todos.

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