martedì 16 agosto 2016

#SGUARDI POIETICI / ogni tanto mi chiedo come sarebbe (Franco Arminio)

ogni tanto mi chiedo come sarebbe
la vita se ti potessi abbracciare.
la tua bocca le tue mani
sono la rivoluzione mancata.
veramente non capisco perché
il tuo corpo con me è così retrivo.
non capisco neppure le poesie
e tutta la bellezza che ho tentato
per convincerti che ti volevo.
stamattina mi sento strettissimo
nella mia prigione, scrivo e respiro
perché la carne vuole la carne
e io sto qui a limare l’impazienza
mentre nel buio di dicembre
e dentro la mia pelle
si ripete l’amoroso crimine
della tua assenza. 

*** Franco ARMINIO, poeta, scrittore, ‘paesologo’, da Francesco Marotta, Le muse svogliate di Franco Arminio, 23 giugno 2008, in blog ‘la dimora del tempo sospeso’, qui
Anche in 'losguardopoIetico', n. 522, 9 dicembre 2014
https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Arminio


In Mixtura altri 3 contributi di Franco Arminio qui

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