domenica 1 novembre 2015

#MOSQUITO / Il formaggio, se c'è o non c'è (Ben Zimet)

Aza’a Shlemil chiese un giorno a sua moglie un poco di formaggio. 
«Il formaggio fa bene allo stomaco, risveglia l’appetito, stuzzica il gusto» aggiunse Shlemil. 
«Non c’è più formaggio» rispose la moglie. 
«Meglio così» esclamò Shlemil «il formaggio fa molto male alla circolazione del sangue, in più scalza i denti». 

«A che cosa devo credere?» domandò la signora Shlemil. «Alla tua prima frase o alla seconda?». 
«Alla prima se c’è del formaggio, se no alla seconda» ribatté Shlemil. 

*** Ben ZIMET, 1935, cantante e scrittore yiddish, di nazionalità canadese e di origine polacca, I Racconti dello Yiddishland. Con una testimonianza di Moni Ovadia, Garzanti, Milano, 2001, pubblicato in rubrica ‘Altrove’, di Guido Ceronetti, ‘La Stampa’, 4 febbraio 2007



° ° °

Forse Aza'a Shlemil era un consulente? 
O un intellettuale?
O un politico di oggi? (mf)

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