martedì 7 luglio 2015

#LINK / Grecia, l'immagine di Tsipras che appanna Renzi (Giovanna Cosenza)

(...) Parlo di immagine, naturalmente, non di politica e strategie, parlo cioè di corpo, espressioni del volto, posture, gesti, toni di voce, abiti, e di tutte le foto e i filmati che li riportano sui media. Parlo però di qualcosa che contribuisce pesantemente al fatto che le persone simpatizzino o meno per qualcuno, stiano da una parte o dall’altra, votino per questo o quello. Non sono sciocchezze dunque, checché ne dica e pensi chi si illude di prescindere da queste cose nelle sue scelte. Alla fine Varoufakis si è dimesso, e resta Tsipras, a contrastare Renzi. E allora guardiamola in dettaglio, la sua immagine (...)

Detto questo, torniamo per un momento a Varoufakis, che alla fine si è dimesso: era il più macho di tutti, con la pelata, i muscoli e la moto rombante, ed era addirittura riuscito a superare a destra la camicia bianca, portandola fuori dai pantaloni, come ieri quando ha votato, o sostituendola con una t-shirt in conferenza stampa, alla faccia di ogni etichetta. Fa caldo e me ne frego, sembrava dire. E il bel gesto di dimettersi? Niente male, in termini di comunicazione: implica dedizione alla causa, non attaccamento alla poltrona, solidarietà nei confronti di Tsipras, capacità di lavorare in squadra. Pregasi confrontare con l’attaccamento alla poltrona dei politici nostrani.

*** Giovanna COSENZA, docente di semiotica, Grecia: come l’immagine di Tsipras può appannare quella di Renzi, blog 'ilfattoquotidiano.it', 6 luglio 2015

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Sempre nel blog, altri 2 contributi di Giovanna Cosenza qui

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