venerdì 12 giugno 2015

#MOSQUITO / Vinco-Io, Vinci-Tu: e se l'altro ci frega? (Stephen R. Covey)

Una volta lavorai per un cliente, direttore di una grossa catena di negozi al minuto, che mi disse: «Stephen, l’idea del vincere/vincere sarebbe buona, ma è troppo idealistica. Il duro, realistico mondo degli affari è qualcosa di diverso. Dappertutto c’è vincere/perdere, e se non ti butti nella mischia non ce la fai, ecco tutto». 
«E va bene», obiettai, «cerca di fare a vincere/perdere coi tuoi clienti. E’ realistico questo?». 
«Be’, no», rispose. 
«Perché no?». 
«Perderei i miei clienti». 
«Allora accetta l’opzione perdere/vincere: vendi i negozi. Questo è realistico?». 
«No. Nessun margine, nessun investimento». 
Considerammo le varie alternative, e vincere/vincere apparve l’unico approccio veramente realistico. «Penso che vada bene per i clienti», ammise, «ma non per i fornitori». 
«Tu sei il cliente del fornitore», argomentai. «Perché non vale lo stesso principio?». 
«Be’, poco tempo fa abbiamo ridiscusso le modalità dei nostri contratti di locazione con i gestori e i proprietari dei negozi», spiegò. «Abbiamo adottato un atteggiamento vincere/vincere. Siamo stati a-perti, ragionevoli, concilianti. Ma quelli hanno preso questa posizione per mollezza, per debolezza, e così ci hanno fregato». 
«Ma perché avete scelto il perdere/vincere?», chiesi. 
«Non l’abbiamo scelto. Il nostro paradigma era vincere/vincere». 
«Non hai detto che vi hanno fregato?». 
«Infatti». 
«In altre parole, avete perso». 
«Esatto». 
«E loro hanno vinto». 
«Già». 
«Allora questo come lo chiamiamo?» 

*** Stephen R. COVEY, 1932-2012, saggista, consulente di direzione e formatore statunitense, I sette pilastri del successo, 1989, Bompiani, Milano, 1991.


Sempre in questo blog, 1 altro contributo di Stephen R. Covey qui

Nessun commento:

Posta un commento