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lunedì 14 agosto 2023

#FAVOLE & RACCONTI / La vera forza (Massimo Ferrario)

 - Ora sei un guerriero. Hai imparato a maneggiare la spada. Io ti ho insegnato ogni segreto. Ma ricorda di continuare a imparare. Incontrerai altri maestri, ti sveleranno altri segreti. Non si è mai campioni: anche se è giusto aspirare a diventarlo.
- Dici che non finirò mai di trovare chi può battermi? 
- Certamente. E quand’anche riuscissi a battere il migliore dei migliori, ci sarà sempre chi ti batterà. 
- Addirittura. Tu, maestro, sai il suo nome? 
- Lo possono sapere tutti: pure tu, se usi occhi per vedere e cervello per riflettere.
- Ha battuto anche te? 
- Ti ho detto: è imbattibile. Mai ho pensato di accettare la sfida. 
- Ma se io invece volessi misurarmi con questo essere misterioso, come devo fare: dove lo trovo?
- Non è un essere misterioso. Lo puoi trovare ovunque. Per esempio, ti si svelerà se andrai al Piccolo Lago delle Ninfee. Entra nel lago fino ai polpacci, con la spada già sguainata e pronta a colpire. Mentre brandisci la spada, insulta il lago minacciando di colpirlo.

Il giovane trasecola.
- Maestro, non capisco: insultare il lago? Il lago non parla: non mi risponderà.
- Infatti. Allora tu abbassa la spada e mena dei grandi fendenti alla superficie: colpisci il lago con la tua lama, una volta, due volte, dieci volte.
- Maestro, scusami, continuo a non capire: non ho mai visto un lago combattere con un un guerriero a colpi di spada. Tu mi hai detto che esiste chi mi può battere: ti sto chiedendo di indicarmi chi lo può fare.
- E io te lo sto dicendo, ragazzo. Ti ho indicato il lago qui vicino, ma se fai qualche miglia e percorri la Valle dei Grandi Alberi arrivi al Grande Mare. Ecco: lago o mare, non cambia. Quel che conta è che tu, se vorrai ottenere la Vittoria Vera, quella Maiuscola, e non la vittoria minuscola che puoi conquistare sul miglior guerriero al momento esistente, dovrai assomigliare all’acqua. Di un lago, di un mare, di un fiume. E’ l’acqua che è imbattibile. Nessuno la sfida a duello: nessuna lama le infligge la minima ferita. Perché, se pure qualche pazzo lo facesse, lei si aprirebbe, accoglierebbe la spada e si richiuderebbe subito senza subire danno alcuno. Impassibile: tornando calma come prima. Avrei potuto indicarti la roccia del Grande Monte qui accanto. La roccia è il mito dell’uomo forte-e-duro, tutto d’un pezzo, mi-spezzo-e-non-mi-piego. In effetti, in questo caso, la tua spada, se prendesse a stoccate la roccia, si spezzerebbe al primo colpo e la roccia vincerebbe. Ma la roccia, a rifletterci bene, è un mito di cartapesta: titilla la pancia, ma non sollecita il cervello. Rassicura solo chi si lascia sedurre dalla prima impressione. Se cerchiamo la forza vera, l’acqua è campionessa assoluta. Vince su tutto: per la sua fluidità, incontenibile, e la sua variabilità, sorprendente. L’acqua si adatta, si trasforma. Ghiacciando, evaporando. Facendosi pioggia, nebbia, grandine, neve, ghiaccio. Essendo torrente, cascata, fiume, lago, stagno, mare, oceano. Ed è l’acqua che è capace di sbriciolare qualunque roccia. A ondate o goccia a goccia. Con la violenza o con la carezza. Con l’impeto o con la perseveranza. Sì, con l’acqua non serve la spada. Certo, non siamo e non possiamo diventare acqua. Ma se facciamo in modo da assomigliarle il più possibile, se a lei facciamo lo sforzo continuo di ispirarci, non avremo mai bisogno di usare la spada. Perché tutti capiranno, vedendoci simili all’acqua, che la nostra vera forza non è nella spada. E’ oltre. 

Il giovane è colpito: come se gli fosse stata inferta l’ultima e definitiva stoccata. 

Il maestro sorride, benevolente. E si lascia andare a uno dei suoi abituali commenti ironici.
- Semplicissimo, no? Dunque, lo so, difficilissimo.

*** Massimo FERRARIO, La vera forza, ‘Mixtura’ (masferrario.blogspot.com’), sezione ‘Favole&Racconti’, 14 agosto 2023 – Libera rielaborazione creativa di un testo di Paulo Coehlo, che però individua la roccia, al posto dell’acqua, come invincibile (Maktub-Destino, 1994, La Nave di Teseo, 2023, traduzione di Rita Desti, estratto, p. 118)


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