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venerdì 17 luglio 2020

#MOSQUITO / La noia e i giovani, un sintomo di vita trattenuta (Marie-Louise von Franz)

La noia è semplicemente il sentimento soggettivo di non essere dentro il flusso della vita. In effetti, la noia in sé non esiste. Alcuni dei corsi universitari che ho dovuto seguire erano veramente noiosi; io però, nel frattempo, avevo imparato a divertirmi. 
Se siamo abbastanza inventivi riusciamo sempre a trovare un modo per immetterci nella realtà aggirando la noia. Basta inserire la fantasia spontanea nella realtà, e la noia scompare per sempre. La vita allora potrà essere piacevole o spiacevole, entusiasmante o meno, ma di sicuro non sarà più noiosa. 
La noia è dunque un sintomo di vita trattenuta, del fatto che non sappiamo cosa fare di ciò che abbiamo dentro, né come trasporlo nella realtà.
Quando impariamo a giocare, non c’è più posto per la noia. Purtroppo esistono bambini, e anche adulti, che non lo sanno fare, non sanno come utilizzare le proprie risorse interiori. 
Nel caso della giovinezza questo sintomo non è così negativo perché, in una certa misura, fa parte della situazione, in quanto i giovani non hanno ancora la possibilità di realizzarsi.

*** Marie Louise von FRANZ, 1915-1998, psicoanalista svizzera, L'Eterno Fanciullo, 1989, Edizioni RED, 2009, citato in facebook, 15 luglio 2020, qui


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