Smonta le mie scapole, le costole.
Puliscile una a una
con un panno morbido di lana.
Vieni vicino, più vicino.
Stringimi le spalle
così forte
da entrare un poco in me.
Soffiami calore sulla nuca
e riempi i miei capelli di baci
Perché ti chiamo?
Tu vicino non sei mai venuto
e non so dire
se ti amo.
*** Lara RICCI, 1976, giornalista italocanadese, poetessa, Non so dire, 'Poesia', n. 356, febbraio 2020
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