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martedì 5 febbraio 2019

#RITAGLI / Salvini, da processare (Gino Strada, Alex Zanotelli)

Chiunque sia accusato di avere commesso un reato, perché un reato sicuramente è stato commesso, deve essere processato. Il gioco di sottrarsi al giudizio della magistratura è profondamente antidemocratico. (...) 
Se è stata una scelta politica se ne assumano, insieme con Salvini, la responsabilità, si facciano processare tutti. Non è che quando si dice 'è una scelta politica' diventa lecito tutto - sottolinea - Anche le deportazioni sono state una scelta politica, tanto che furono fatte delle leggi. 

[Quando alla posizione del M5S] mi aspetto di tutto, non sarebbe la prima volta. La cosa che fa impressione è che il presidente del Consiglio dica che non è immunità. Cos'è? Trovi un'altra parola per definirla.

*** Gino STRADA, 1948, medico, fondatore di Emergency, intervistato da Adn Kronos, segnalato da 'HuffPost', 4 febbraio 2019, qui

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Il discorso è chiarissimo: Salvini ha violato leggi nazionali e internazionali, utilizzando persone stremate per un suo scopo politico. E un ministro non è sopra la legge, per questo va processato. (...) Il consenso popolare in forte crescita, di cui indubbiamente gode in questa fase il leader della Lega, non può cancellare i fatti e neanche la realtà sociale del nostro Paese, dove il problema non sono affatto i migranti, ma la povertà e la disoccupazione nonché l'incapacità dei politici di mettere mano alla situazione economica che sfugge ai loro interventi perché viene determinata dai grandi potentati economici e finanziari mondiali.

Salvini ha voluto forzare l'Europa affinché cedesse al progetto di equa distribuzione dei migranti, che in sé e per sé è una cosa giusta, ma che non si può e non si deve ottenere sulla pelle degli stessi migranti, infliggendo a chi ha già tanto sofferto delle ulteriori sofferenze. Se la magistratura si è mossa, l'azione giudiziaria deve fare il suo corso, altrimenti la conseguenza è stabilire che chi è eletto può fare quel che cavolo vuole, senza rispondere delle sue azioni in base alle leggi ma soltanto all'elettorato.  (...) In uno Stato democratico non è possibile, va contro la stessa Costituzione. (...) 
Se i Cinquestelle negassero l'autorizzazione a procedere, andrebbero in contraddizione con quanto hanno sempre predicato finora: M5s rinnegherebbe sé stesso e cancellerebbe tutto il percorso politico e di consenso elettorale costruito contro la 'casta', soprattutto quella politica, perdendo totalmente la faccia come persone e la stessa identità del movimento.

*** Alex ZANOTELLI, 1938, prete, missionario comboniano, da Enzo Bonaiuto, Padre Zanotelli: "Salvini va processato",  AdnKronos, 4 febbraio 2019, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Alex_Zanotelli


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