Pagine

domenica 2 dicembre 2018

#SENZA_TAGLI / "Un'amore" non è mai un errore (Enrico Galiano)

Voi vi fate mai domande strane?
Quelle tipo: i pesci hanno mai sete? Perché Pippo cammina eretto, come un umano, mentre Pluto no? Quelle lì.
Ecco, io ne ho un'altra che mi faccio da un sacco di tempo: perché certi nomi sono al maschile e altri al femminile? Cioè: chi ha deciso che “albero” doveva essere maschile e “strada” femminile?

Perché, per dire, in latino i nomi degli alberi sono al femminile, i frutti al maschile. Eh sì, in latino il melo è il frutto, la mela l'albero. E in effetti mi sa che avevano un po' ragione gli antichi romani in questo. Ciò che dà i frutti femmina, i frutti maschio. Più giusto, no? Almeno: secondo me.

Già, forse dovremmo cambiare un po' alcuni generi. Tipo: il sole. I tedeschi lo dicono al femminile, Die Sonne. E anche gli arabi: shams. Dai, su, il sole è molto più femmina che maschio, diciamolo!
In arabo anche il vento si dice al femminile: rîh. E in francese è femmina il mare: la mer.

Già, i francesi. Loro in questo ci battono: in francese il pensiero e il colore sono femminili; la menzogna e la disperazione sono maschili. Sono maschili la noia, la partenza, l’età, la disoccupazione; sono femminili lo stupore, il valore, il metodo, lo studio, il dolore, l’aiuto.
Vedi? Non hanno il bidet però su certe cose non sono mica male!

E poi c'è un'altra parola dell'italiano che è maschile, ma forse dovremmo un attimo pensarci su e chiederci se per caso non possa andare bene anche il femminile.

Quella parola è amore.

Prendete Erich Fromm. Lui distingue due tipi di amore: amore materno e amore paterno. L'amore materno è incondizionato, non va meritato, conquistato. Quello paterno invece è l'amore “se”: se sei così, se fai così, ti amo. Se no, no.
Già, forse dovremmo ammettere che amore è una parola soprattutto femminile.

E così una volta quando un mio alunno o alunna mi scriveva "un'amore" così, con l'apostrofo, lo segnavo sempre errore. 
Eh no, amore è maschile! Non vuole l'apostrofo!, dicevo.
Forse sbagliavo io, in realtà.
Così ho deciso: d'ora in poi, quando succederà, non segnerò più errore.

La parola amore è una parola soprattutto femminile. 
Un'amore non è mai un errore.

*** Enrico GALIANO, insegnante e scrittore, facebook, 23 novembre 2018, qui


In Mixtura i contributi di Enrico Galiano qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui

Nessun commento:

Posta un commento