Ora, che in quattro, incappucciati, aspettino un fascista sotto casa per massacrarlo di legnate (dopo averlo legato, non sia mai che potesse difendersi...) mi sembra un atto fascista. Quattro contro uno e senza avere nemmeno il coraggio di mostrare le loro facce: fascisti. Lo erano, in una eterogenesi dei fini, anche i brigatisti che abbattevano a revolverate le loro vittime inermi. Lo sono i mafiosi che sparano alle spalle senza guardare in faccia gli ammazzati.
Per essere fascisti - fascisti dentro, nell'animo - non serve gridare viva il duce o votare forza nuova: basta comportarsi da fascisti. Come questi quattro imbecilli palermitani, quattro contro uno. Loro incappucciati, lui legato.
Che poi la loro "missione" sia partita da un centro sociale e non da Predappio conta il resto di zero.
*** Claudio FAVA, giornalista, politico, 'facebook', 21 febbraio 2018, qui
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