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lunedì 18 maggio 2015

#POETI RECITATI / Giacomo Leopardi, L'infinito (lettura di V. Gassman)



Giacomo LEOPARDI, 1798-1837 
filosofo e poeta, 
L’infinito, 1828, da Giacomo Leopardi, Canti, 1835 
recitazione di Vittorio Gassman (1922-2000)
video, 1min23

Sempre caro mi fu quest’ermo colle, 
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. 
Ma sedendo e mirando, interminati 
spazi di là da quella, e sovrumani 
silenzi, e profondissima quïete 
io nel pensier mi fingo, ove per poco 
il cor non si spaura. E come il vento 
odo stormir tra queste piante, io quello 
infinito silenzio a questa voce 
vo comparando: e mi sovvien l’eterno, 
e le morte stagioni, e la presente 
e viva, e il suon di lei. Così tra questa 
immensità s’annega il pensier mio: 
e il naufragar m’è dolce in questo mare. 

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