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domenica 4 gennaio 2015

#SGUARDI POIETICI / Io temo tanto la parola degli uomini (Rainer Maria Rilke)

Io temo tanto la parola degli uomini.
Dicono tutto sempre così chiaro:
questo si chiama cane e quello casa, 
e qui è l’inizio e là la fine.
E mi spaura il modo, lo schernire per gioco, 
che sappian tutto ciò che fu e sarà;
non c’è montagna che li meravigli; 
le loro terre e giardini confinano con Dio. 

Vorrei ammonirli, fermarli: state lontani. 
A me piace sentire le cose cantare. 
Voi le toccate: diventano rigide e mute. 
Voi mi uccidete le cose. 

*** Rainer Maria RILKE, 1875-1926, poeta tedesco, Io temo tanto la parola degli uomini, da Le poesie giovanili, in Poesie. 1985-1908, vol. 1, Einaudi-Gallimard, Biblioteca della Pléiade, Torino, 1994, in epigrafe a Eugenio Borgna, Le intermittenze del cuore, Feltrinelli, Milano, 2003. 


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