Mi chiedono cosa farò per le elezioni europee.
Il tema dei temi è la guerra.
Il sottotema è se e quanto vogliamo (continuare a) essere sudditi degli Usa.
Tutte le liste, a parte due, sono per la guerra (pur dichiarandosi, naturalmente, per la pace): destra, centro, sinistra non fanno differenza.
Le due liste che chiedono la fine delle guerre (in Ucraina e in Palestina) sono M5S e Pace Terra Dignità.
La prima, in Europa, non ha alleanze e da sola conta come il due di picche.
La seconda neppure raggiungerà la soglia di entrata al Parlamento.
Dunque il voto è inutile.
Ma io andrò a votare. Per rispetto verso chi, in Italia, è morto per darci la libertà di voto. E per rispetto di chi, in Italia e altrove, ha creduto in un'Europa che pensava potesse avere un ruolo autonomo: di mediazione internazionale e di pace.
Negli anni abbiamo fatto scempio degli ideali degli uni e degli altri. E neppure ce ne vergogniamo.
Per questo voterò.
Ma, data l'età che mi ritrovo, voterò anche (molto) a causa di una 'coazione a ripetere' imparata a 18 anni: quando ancora credevo che la democrazia fosse il miglior sistema di governo perché i cittadini (credevo) sono in grado di essere cittadini.
*** Massimo Ferrario, Se e per chi voterò, 'facebook', 8 giugno 2024
In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui
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