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lunedì 26 aprile 2021

#SGUARDI POIETICI / Ignoranti della luce che circondava l'innocenza (Carmen Yáñez)

Ignoranti della luce che circondava l’innocenza
eravamo così felici amore mio,
con il calore delle nostre mani unite
attraversando tutte le strade
e ridendo degli ostacoli di pietra o grandine
che volevano fermare quella nostra corsa irresponsabile di felicità.
Eravamo così felici
e non ci accorgevamo della dimensione della vita.
Dell’invisibile minaccia, dell’ombra lunga
della paura,
noi non sapevamo nulla, insolenti.
Amandoci con previsioni di futuro.
Ora non arrivo a pensare oltre il domani quando aspetto
la prova della tua vita per bocca d’altri.

*** Carmen YÁÑEZ, 1952, poeta cilena, da Senza ritorno, Guanda, 2021, traduzione di Roberta Bovaia, in 'poeisa in rete', 25 aprile 2021, qui


In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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Testo originale (Éramos tan felices y no lo sabíamos)

Ignorantes de la luz que circundaba la inocencia
éramos tan felices amor mío,
con el calor de nuestras manos juntas
cruzando todos lo caminos
y riéndonos de los obstáculos de piedra o granizo
que nos intentaban parar esa carrera irresponsable de la felicidad.
Éramos tan felices
y no nos enterábamos de la dimensión de la vida.
De la invisible amenaza, de la larga sombra
del miedo,
no lo sabíamos nosotros, irreverentes.
Amándonos con proyecciones de futuro.
Hoy ya no pienso más allá de mañana cuando espero
tu prueba de vida dicha por otros.

Carmen Yáñez, da “Sin regreso”, Bajamar Editores, 2019

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