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mercoledì 18 marzo 2020

#SGUARDI POIETICI / E fatele queste cazzate (Gio Evan)

e fatele queste cazzate
smettetela di trattenervi
siete fatti per esplodere
come i fuochi d'artificio
che prima illuminano la notte
e poi invitano a rimanere
su con lo sguardo,
a schierarsi con il cielo
a schiarirsi con le idee

e basta di pensare
a quale sarà la scelta giusta
e quale sarà quella sbagliata
siete voi la scelta giusta
anche quando le cose vanno tutte storte
ricordatevi che siete voi
il righello della situazione
smettetela di tratteggiare indecisi
il foglio bianco della vita
impugnate forte la matita
e siate attratti dal tratto dei vostri atti,
non preccupatevi degli errori
che nella vita, la gomma da cancellare
è sempre stata inclusa

e finitela di essere pigri di vita
stropicciatevi gli occhi
che è solo così che ci si rende conto
della meraviglia,
la meraviglia ha bisogno di persone
che si stropicciano gli occhi
per vedere se è vero,
è solo dopo esserci stropicciati
che ci siamo resi conto
che non era un sogno

e piantatela di non fare le cazzate
slacciatevi la cravatta
e tornate a ballare sotto i diluvi
a cosa serve il temporale d'estate
se non per ricordarvi
di non smettere di danzare?

e tornate a casa
alla fine di ogni serata
tornate sempre a casa
che serve a questo la camera da letto
a ricordarci che in fondo, questa vita
ha bisogno solo di un poco di riposo
per permettere alla meraviglia
di tornare in forma il giorno dopo

e vivete, diamine
vivete
che lo sappiamo benissimo
che morite
dalla voglia di farlo.

*** Gio EVAN (Giovanni Giancaspro), 1988, scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore, artista di strada, facebook, 7 febbraio 2020, qui
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