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sabato 7 dicembre 2019

#SGUARDI POIETICI / Poesia di libertà (Walt Whitman)

Coraggio, fratello o sorella mia! Va avanti! 
La libertà deve essere servita, qualunque cosa accada; 
Non vale nulla chi si lascia abbattere da uno, due o da molti fallimenti, 
O dall’indifferenza o dall’ingratitudine del popolo, 
O dallo spettacolo degli orrori del potere – soldati, cannoni e codici penali.   

Ciò in cui noi crediamo attende, sempre latente, in Asia, Africa, Europa, America, Australia, Cuba, e in tutte le isole e gli arcipelaghi del mare; 
Ciò in cui noi crediamo non invita nessuno, non promette nulla, siede calmo e luminoso, è positivo, composto, ignora ogni sconforto, 
Attende paziente il suo momento – un anno – un secolo – cento secoli.   

Infuria la battaglia con mille allarmi assordanti e continue avanzate e ritirate, 
L’infedele trionfa – o crede di trionfare, 
La prigione, il patibolo, la garrotta, le manette, il collare e la cavigliera di ferro, le palle di piombo, fanno il loro dovere, 
Gli eroi, famosi e sconosciuti, passano ad altre sfere, 
I grandi oratori e scrittori sono in esilio – e vivono infelici in terre lontane, 
La causa langue – le gole più forti si soffocano nel loro stesso sangue, 
I giovani abbassano lo sguardo a terra quando s’incontrano, 
Ma, malgrado tutto, la libertà non ha lasciato il suo posto, né l’infedele domina incontrastato.   

Quando la libertà se ne va, non è la prima ad andarsene, né la seconda o la terza ad andarsene, 
Ma aspetta che tutti se ne siano andati – e resta l’ultima. 
  
E quando non ci saranno più i ricordi di chi ha amato l’insieme delle nazioni della terra, 
E i nomi loro ripudiati nelle assemblee pubbliche dalle labbra degli oratori, 
E i bimbi non più battezzati con i loro nomi, ma con quelli invece di traditori e assassini, 
E gradite alla gente le leggi sugli schiavi – e legalizzata la caccia allo schiavo, 
E tu o io ce ne andremo in giro sulla terra, euforici alla vista di schiavi, incuranti di chi siano, 
E quando tutta la vita e tutte le anime di uomini e donne saranno scacciate da ogni parte della terra, 
Solo allora sarà scacciato l’istinto della libertà da quella parte della terra, 
Solo allora l’infedele e il tiranno domineranno incontrastati.

*** Walt WHITMAN, 1819-1892, giornalista, scrittore, poeta statunitense, Poesia di libertà per Asia, Africa, Europa, America, Australia, Cuba e per tutti gli arcipelaghi del mare, in Foglie d'erba,  1855, Newton Compton, 2011, traduzione di Igina Tattoni  


In Mixtura i contributi di Walt Whitman qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui

(testo originale)
Courage! my brother or my sister! Keep on!
Liberty is to be subserved, whatever occurs;
That is nothing, that is quelled by one or two failures, or any number of failures,
Or by the indifference or ingratitude of the people,
Or the show of the tushes of power – soldiers, cannon, penal statutes. 
What we believe in waits latent forever through Asia, Africa, Europe, America, Australia, Cuba, and all the islands and archipelagoes of the sea;
What we believe in invites no one, promises nothing, sits in calmness and light, is positive and composed, knows no discouragement,
Waits patiently its time – a year – a century – a hundred centuries. 

The battle rages with many a loud alarm and frequent advance and retreat,
The infidel triumphs – or supposes he triumphs,
The prison, scaffold, garrote, hand-cuffs, iron necklace and anklet, lead-balls, do their work,
The named and unnamed heroes pass to other spheres,
The great speakers and writers are exiled – they lie sick in distant lands,
The cause is asleep – the strong throats are choked with their own blood,
The young men drop their eye-lashes toward the ground when they meet,
But for all this, liberty has not gone out of the place, nor the infidel entered into possession. 

When liberty goes out of a place, it is not the first to go, nor the second or third to go,
It waits for all the rest to go – it is the last. 

When there are no more memories of the lovers of the whole of the nations of the world,
The lovers’ names scouted in the public gatherings by the lips of the orators,
Boys not christened after them, but christened after traitors and murderers instead,
Laws for slaves sweet to the taste of people – the slave-hunt acknowledged,
You or I walking abroad upon the earth, elated at the sight of slaves, no matter who they are,
And when all life and all the souls of men and women are discharged from any part of the earth,
Then shall the instinct of liberty be discharged from that part of the earth,
Then shall the infidel and the tyrant come into possession.

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