OBS. è la scritta che nei dizionari sta per obsoleto, indicando un vocabolo caduto in disuso. Come i miei lettori sanno, amo usare parole OBS.. Perchè? I motivi sono quattro.
Il primo ha a che fare col desiderio di contribuire a conservare termini che è un peccato perdere.
Il secondo rinvia all’educazione ricevuta da nonna Lavinia, madre di mia madre, nata nel 1886 in età vittoriana, che mi ha dato il senso lungo della storia e taluni insegnamenti che mi scriveva con un gessetto su una lavagnetta in camera mia (memorabile fu questo: “Nella vita scegli sempre – quali amori, amici e sottoposti – persone brave che siano anche brave persone” con un inno moderno alla competenza e all’eticità ma pure con l’uso oggi superato di ‘sottoposti’ al posto di collaboratori, all’insegna d’un indignante classismo).
Il terzo motivo rinvia a un pizzico di dandismo intellettuale: riconoscerete che scrivere ‘epperò’ o ‘un errore sesquipedale’ oppure ‘eziandio’ ti fa apparire un po’ diverso, superiore, anche un filo stronzo.
L’ultimo motivo evoca il gusto della storia, ossia l’idea che la conoscenza del passato accresca l’orientamento al cambiamento. Per esempio, uso ‘patrioti’ pensando a Garibaldi e a Pisacane, ai partigiani, a chi ha amato l’Italia e l’ha costruita e difesa: non ai fascisti vecchi e nuovi che l’hanno distrutta, ferita, umiliata e che ora tentano di ripetere la loro opera distruttiva. ‘Patriota’ detto dalla Meloni è una bestemmia o un ennesimo segno d’ignoranza: meglio essere OBS..
Il primo ha a che fare col desiderio di contribuire a conservare termini che è un peccato perdere.
Il secondo rinvia all’educazione ricevuta da nonna Lavinia, madre di mia madre, nata nel 1886 in età vittoriana, che mi ha dato il senso lungo della storia e taluni insegnamenti che mi scriveva con un gessetto su una lavagnetta in camera mia (memorabile fu questo: “Nella vita scegli sempre – quali amori, amici e sottoposti – persone brave che siano anche brave persone” con un inno moderno alla competenza e all’eticità ma pure con l’uso oggi superato di ‘sottoposti’ al posto di collaboratori, all’insegna d’un indignante classismo).
Il terzo motivo rinvia a un pizzico di dandismo intellettuale: riconoscerete che scrivere ‘epperò’ o ‘un errore sesquipedale’ oppure ‘eziandio’ ti fa apparire un po’ diverso, superiore, anche un filo stronzo.
L’ultimo motivo evoca il gusto della storia, ossia l’idea che la conoscenza del passato accresca l’orientamento al cambiamento. Per esempio, uso ‘patrioti’ pensando a Garibaldi e a Pisacane, ai partigiani, a chi ha amato l’Italia e l’ha costruita e difesa: non ai fascisti vecchi e nuovi che l’hanno distrutta, ferita, umiliata e che ora tentano di ripetere la loro opera distruttiva. ‘Patriota’ detto dalla Meloni è una bestemmia o un ennesimo segno d’ignoranza: meglio essere OBS..
*** Enrico FINZI, sociologo, fondatore e direttore di Sòno Human Tuning, OBS., 'blog enricofinzi.it', 13 dicembre 2019, qui
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