In un post ho letto che "la depressione è un eccesso di passato e l'ansia un eccesso di futuro". Secondo me invece la depressione è un eccesso di presente e l'ansia una scarsità di futuro. Eccesso di presente perché immobile, incapace di passare, di diventare futuro attraverso un cambiamento. Scarsità di futuro perché l'ansia è un vuoto, un contenitore emotivo a perdere, un gas tossico che rende scarso l'ossigeno.
Magari ci fossero vite con un "eccesso di passato": significherebbe che sono state piene di vita. E magari ci fosse "un eccesso di futuro": significherebbe un pieno di immaginazione e di speranze attive.
*** Stefano GRECO, consulente, formatore, saggista, facebook, 2 febbraio 2019, qui
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