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sabato 1 settembre 2018

#FAVOLE & RACCONTI / Grande Manager e il Tempo (Massimo Ferrario)

E Grande Manager pose il suo problema al Tempo.
E gli chiese cosa fare. 

E il Tempo gli sorrise. 
E rispose: 

«Caro Grande Manager, intanto debbo ringraziarti e congratularmi con te.
Ti rivolgi a me, e questo non è da tutti. Specie da parte di chi è indaffarato h24 (come mi pare voi siete soliti dire con orribile espressione) a governare e gestire imprese, organizzazioni, istituzioni.
Significa che ancora mi conosci.
Significa che sei consapevole che io esisto: sopra e al di là di te, sopra e al di là delle imprese, delle organizzazioni, delle istituzioni.
E che oltre l'attimo presente, solo sempre preso in considerazione e ossequiato, ancora ci sono il passato e il futuro: le tre dimensioni che mi costituiscono.

Ma sono costretto a deludere le tue attese. 
Io sono il Tempo: non ho risposte. 
Trascorro. Faccio passare le cose. Mi prendo cura del divenire della vita: la aiuto a non fermarsi. 
Non intervengo sul suo contenuto.
Se mai, con il mio passare, posso aiutare le cose a dipanarsi. Ma anche qui, nessuna garanzia: talvolta, col mio trascorrere, le cose si aggrovigliano. 
Io non condiziono l’andamento delle cose: non le determino. Mi limito ad essere la cornice in cui loro fluiscono. 

Capire dipende da te: io non conosco né domande, né risposte, e quindi non so dirti nulla. E poi le risposte, per essere tali (vere ed efficaci, e non finte e inutili), devono essere tue. 

Io posso solo regalarti un po' di me. 
Se accetti che ti faccia compagnia e sei capace di frenare l'ansia di volere tutto-e-subito, forse, troverai come risolvere i tuoi problemi: smetterai l'onnipotenza, troverai la potenza
Ma non ti assicuro che così sarà, come fanno quelli che sei abituato a incontrare e ti vendono certezze e ricette: con i loro manuali di auto-aiuto che ti fanno credere di poter essere sempre vincente
Quel che conta è che le soluzioni, dentro o fuori di te, siano tue: non saranno sempre giuste, ma solo così potrai imparare da quelle che si riveleranno sbagliate. 
Devi avere la pazienza di prenderti un po' di me. Un po' del Tempo che io sono.
Magari non troverai le risposte: tuttavia solo così le potrai trovare. 
Perché io, per le tue soluzioni, sono indispensabile, ma non sono sufficiente. 

Senza accettare almeno un po’ della mia compagnia, forse sarai efficiente, ma scarsamente o per nulla efficace. E dunque la tua efficienza, oggi tanto decantata, non servirà a nulla
Rischierai di agitarti, facendo credere a te e agli altri che stai agendo. Ma ti starai solo muovendo: come un criceto nella ruota. 
Continuerai a pensarti un Grande Manager, ma sarai solo un Piccolo Criceto. 
Finché non deciderai di scendere dalla ruota. 
Allora, forse, vedrai le soluzioni che cerchi.
Se resterai sulla ruota, continuerai a vedere solo la ruota.»

*** Massimo FERRARIO, Grande Manager e il Tempo, per Mixtura


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