Parola sconvolgente, se le radici dell’odio
provengono da un tempo remoto, sepolto
nell’ombra, dove sabbia e fuoco hanno posto
i loro sedimenti.
Scheletro dell’oscurantismo, morte bianca di
corpi venuti da lontano, da una terra nuda,
sterile senza domani.
Il razzismo?
Un grido immenso e terribile
che dorme fra le età diverse della lingua.
Collera spessa,
esilio dello straniero.
Definizione senza definizione;
con quale lingua dell’inaudito, si esprime
abitualmente il razzismo?
Mi pongo questo problema senza aver mai
risposto.
*** Majid EL HOUSSI, 1941-2008, scrittore e poeta tunisino, citato Pino Petruzzoli, Pensieri contro il razzismo, 'ilfattoquotidiano.it', da 25 luglio 2012, qui
https://fr.wikipedia.org/wiki/Majid_El_HoussiIn Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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