Ieri ho fatto tre ore di lezione. Oggi ne ho fatte tre la mattina e tre il pomeriggio. E adesso sono giustamente distrutta.
Eppure, mentre insegno, mi rendo conto di accedere a una dimensione parallela in cui non ho fame, non ho sonno, non mi si secca la gola e mi passa anche il mal di testa. Parlo, ascolto, commento, rido, piango, do consigli, mi prendo consigli, disputo, mi imbarazzo, mi inquieto, sono felice.
E imparo, imparo da tutti coloro che ho davanti. Vedo le loro reazioni, la loro attenzione oppure quando stanno per distrarsi; allora li inseguo e cerco di riportarli da me. Le loro emozioni diventano le mie. Mi sento insieme potentissima e vulnerabile.
Sono così grata di poter fare tutto questo.
*** Vera GHENO, sociolinguista, 'facebook', 27 gennaio 2018, qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui
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