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lunedì 4 dicembre 2017

#LINK / Donne, da Ceni a Ceneo e la violenza sull'anima (Tiziana Campodoni)

(...) Ecco perché la bella Ceni, nata femmina, cambiò natura e identità, cambiò nome e divenne Ceneo. Così si raccontava. Ceneo, lieto del dono, se ne andò a  trascorrere l’esistenza in attività virili e divenne un invincibile guerriero che non temeva arma, invulnerabile a qualsiasi colpo. Anche questo si raccontava.

Dopo quel che aveva subìto, la bella Ceni, s’era convinta d’aver ricevuto un dono di cui esser lieta, mentre aveva dovuto scegliere il massimo della pena: non essere più femmina. Se il dolore e il nome di Nestore contengono la consapevolezza, dal nome di Ceni spunta una radicale trasformazione: del femminile in maschile, di una vittima nel suo carnefice.

E questo si racconta anche oggi quando uomini e donne si schierano, spaccando il capello in quattro, come un esercito contro chi ha subìto, quando uomini e donne col sarcasmo, l’ironia, la banalizzazione soffocano quell’anima tenace sotto cumuli di colpa: il peso penserà ad ucciderla. Quando occhi di donna guardano con occhi di uomo le altre donne, le donne ferite,  il giudizio, non la compassione,  il maschile violento s’annida in quegli occhi e il femminile, sepolto da quel cumulo immane smania e il suo respiro non trova più aria per nutrirsi.  Anche questo si racconta.

Occhi di donne inconsapevoli che hanno subìto anch’esse una trasformazione, hanno aderito al modello maschile rinunciando alla loro natura come fosse un premio. Guerriere maschili, coi maschi guerreggiano, a letto, al lavoro, in amore, armate e lucenti, invulnerabili al dolore e quindi anche all’amore, invulnerabili e compiacenti con gli uomini prive di sorellanza nei confronti delle donne, la bella Ceni non vogliono sopportare e seppelliscono con sguardi maschili loro stesse femmine: è come se l’alto Ida fosse scosso da un terremoto. Un terremoto interno. (...)

*** Tiziana CAMPODONI, insegnante, blogger, saggista, "Potevamo cadere da più in alto e farci meno male", 'bluemoonandart', 5 novembre 2017, qui

Salvador Dalì, 1904-1989
pittore, scultore, scrittore spagnolo
Il viso di Mae West

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