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martedì 17 ottobre 2017

#SGUARDI POIETICI / Il mio avvenire (Edith Irene Södergran)

Un attimo capriccioso
mi ha derubato dell’avvenire,
costruito come capitava.
Io lo fabbricherò molto più bello,
come lo pensavo all’inizio.
Io lo fabbricherò sulla terra ferma
che ha nome la mia volontà.
Io lo innalzerò sulle alte colonne
che hanno nome i miei ideali.
Io lo fabbricherò con un passaggio segreto
che ha nome la mia anima.
Io lo fabbricherò con un’alta torre
che ha nome solitudine.

*** Edith Irene SÖDERGRAN, 1892-1923, poetessa finlandese di lingua svedese, Il mio avvenire, da La luna e altre poesie, Via del Vento edizioni, 2002,  segnalato in 'goodreads', 11 aprile 2013, qui


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