la mia ombra
non gliela darei mai.
E’ la parte più importante di me
perché mi accompagna da sempre.
Mai una volta
mi avesse chiesto qualcosa
mi avesse detto una parola.
La mia ombra
è fresca e libera
perché è capace
di allungarsi e di distendersi
su tutto
senza rimorso.
*** Andrea SALVATICI, 1964, poeta, Ombre a Tel Aviv, blog ‘il posto delle fragole’, 6 luglio 2009, qui
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