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giovedì 13 luglio 2017

#VIDEO / Oltre la scuola (Giuseppe Campagnoli)


Giuseppe CAMPAGNOLI
architetto, saggista, 
fondatore del blog multidisciplinare ReseArt. com
autore con Paolo Mottana di La città educante, Asterios, 2017
Oltre la scuola
LaForzaDiCambiareIT, youtube, 10 luglio 2017
video 5min45

Il Manifesto dell'educazione diffusaProviamo ad immaginare una scuola “aperta”, non più limitata dalle mura delle aule e dei corridoi di edifici spesso obsoleti.
Una scuola “diffusa” nel territorio per un’attività educativa praticata anche negli spazi pubblici della città: biblioteche, teatri, musei botteghe o all’aperto in piazze e cortili trasformati in luoghi didattici. Sicuramente un’alternativa radicale all’istituzione scolastica attuale che trova la sintesi nel manifesto dell’educazione diffusa pubblicato nel volume “La città educante”. 
Le linee portanti del progetto le chiarisce in questa intervista Giuseppe Campagnoli che firma con Paolo Mottana il saggio edito da Asterios.
La città educante intesa come collettività che si prende cura dei suoi futuri cittadini cercando di farli crescere nei luoghi più idonei senza costringerli ad ore e ore in spazi compartimentali.
E non è soltanto teoria. Nonostante le innegabili difficoltà, infatti, il progetto già sottoposto all’attenzione delle istituzioni, sta trovando esplicito appoggio da parte di insegnanti e genitori. E non mancano esperienze concrete di “città educante”.
Un corso universitario a Macerata studierà implicazioni pedagogiche, sperimentazioni si stanno preparando a Milano (QuartiereEducante), Monza (Monza Città educante), Vimercate, San Giovanni Marignano, Urbino.
Per andare oltre l’educazione nelle classi e tra quattro mura, oltre la competizione e la misurazioni, oltre il falso mito della meritocrazia che sta producendo mediocrazia.
Insomma, sostiene Campagnoli, i primi passi sono stati compiuti per oltrepassare la scuola del mercato verso la contro-educazione e l’architettura della città educante.
A settembre ci sarà un seminario ad Urbino in collaborazione con l’Università “Carlo Bo” e con una scuola pubblica, poi una presentazione del progetto a Fano.
(dalla presentazione)


In Mixtura contributi di Paolo Mottana qui

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