Pagine

venerdì 21 aprile 2017

#SGUARDI POIETICI / Ci sono stati uomini (Erich Fried)

Ci sono stati uomini
che hanno tagliato la testa ad altri uomini
non mossi da ira
ma perché era il loro mestiere
e l'avevano imparato.
Non era un mestiere difficile
perché non dovevano
tagliare una testa al giorno
e neppure una volta alla settimana
certo qualche volta due o tre di seguito.
Ma erano pagati regolarmente
perché si tenessero pronti a tagliare le teste
e per ogni testa tagliata davvero
ricevevano un supplemento di paga.
E le teste tagliate
erano per lo più le teste di coloro
che su quei tempi avevano scosso la testa
e anche sulla mansione
di tagliare ad altri la testa

Questo era il passato 
ma venne superato e precisamente:
dagli uomini che tagliavano le teste
andarono uomini e dissero loro che non dovevano
più tagliare le teste ma non per questo
dovevano perdersi d'animo perché erano
statali e non licenziati
bensì a riposo e con la pensione.
Questo fu il superamento del passato
e le teste tagliate non scossero la testa
perché teste tagliate non possono scuotere la testa.

Adesso ci sono uomini
che non tagliano teste
ma aiutano con lavori di sterro e calcestruzzo
a costruire case e rifugi e osservatori per stranieri
che vengono con dispositivi con cui poi
premendo un bottone possono uccidere centomila uomini
o anche duecentomila con un solo colpo. 
«Con un solo colpo» non vuol dire però tagliare le teste 
ma bruciare o trasformare d'un tratto in polvere 
o uccidere lentamente in qualche ora o giorno 
tutta questa gente uomini donne e bambini
E chi costruisce gli impianti per uomini e dispositivi simili
e anche gli uomini che azionano i dispositivi 
non lo fanno mossi da ira ma perché è la loro mansione. 
E questo è il presente 
e non l'abbiamo superato
perché è vero che su di esso molti scuotono oggi la testa 
ma troppo pochi per cambiarlo e finora
troppo pochi che non si limitino a scuotere la testa.

*** Erich FRIED, 1921-1988, poeta austriaco, Ci sono stati uomini, traduzione di Andrea Casalegno, da E’ quel che è, 1983, Einaudi, Torino, 1988.


In Mixtura altri contributi di Erich Fried qui
---
Testo originale (Es gab Menschen)

Es gab Menschen
die haben Menschen den Kopf abgeschlagen
nicht aus Zorn
sondern weil das ihr Beruf war
den sie gelernt hatten.
Es war kein schwerer Beruf
denn sie mußten nicht jeden Tag
ja nicht einmal jede Woche
einen Kopf abschlagen
freilich manchmal gleich zwei oder drei.
Aber bezahlt wurden sie regelmäßig
dafür daß sie sich bereithielten zum Kopfabschlagen
und für jeden Kopf den sie wirklich abschlugen
bekamen sie eine Zulage zu ihrer Bezahlung.
Und die abgeschlagenen Köpfe
waren meistens die Köpfe derer
die den Kopf geschüttelt hatten über die Zeit
und auch über das Amt
Menschen den Kopf abzuschlagen.

Das war die Vergangenheit
aber sie wurde bewältigt
und das sah so aus
daß zu den Menschen die Köpfe abschlugen
Menschen kamen die ihnen sagten sie müßten
jetzt keine Köpfe mehr abschlagen sondern sie sollten
deshalb nicht den Kopf hängen lassen denn sie seien
Beamte und nicht entlassen
nur im Ruhestand mit Pension.
Das war die Bewältigung der Vergangenheit
und die abgeschlagenen Köpfe schüttelten nicht den Kopf
weil abgeschlagene Köpfe nicht den kopf schütteln können.

Jetzt gibt es Menschen
die keine Köpfe abschlagen
sondern helfen mit Erdarbeiten und mit Betonbauarbeiten
Häuser und Unterstände und Wachtürme bauen für fremde Menschen
die kommen mit Apparaten mit denen sie dann
wenn sie auf einen Knopf drücken gleich hunderttausend Menschen
oder auch zweihunderttausend mit einem Schlag töten können.
Aber »mit einem Schlag« das heißt nicht die Köpfe abschlagen
sondern heißt all diese Menschen Männer Frauen und Kinder
verbrennen oder sofort in Staub verwandeln
oder einige Stunden oder auch Tage lang langsam töten.
Und die die Anlagen bauen für diese Menschen und Apparate
Und auch die Menschen die die Apparate bedienen
tun das nicht aus Zorn sondern weil das ihr Amt ist.
Und das ist die Gegenwart
und wir haben sie nicht bewältigt
denn es schütteln zwar manche Menschen heute den Kopf über sie
aber zu wenige um sie zu ändern und bis jetzt
viel zu enige die mehr tun als nur den Kopf schütteln.

Nessun commento:

Posta un commento