Segniamoci la data: 16 marzo 2017.
Un Senato che viola, con precisione consapevole e con strafottente impudenza, una legge della Repubblica non si era ancora visto.
Un Senato che viola, con precisione consapevole e con strafottente impudenza, una legge della Repubblica non si era ancora visto.
Ma il 16 marzo 2017 è avvenuto.
E' avvenuto che un Senato dichiarato illegittimo dalla Consulta (anche perché costituito da nominati dai partiti e non da eletti dai cittadini) si è clamorosamente e bellamente 'strafregato' di una specifica legge, votata nel 2012 dallo stesso Senato e dalla Camera del tempo e quindi diventata legge della Repubblica (legge Severino), e ha votato un ordine del giorno presentato da Forza Italia con cui si chiedeva di respingere la delibera della Giunta per le elezioni e le immunità, favorevole alla decadenza del senatore Augusto Minzolini per "incandidabilità sopraggiunta".
E' accaduto che il senatore Augusto Minzolini, condannato in via definitiva il 12 novembre 2015 per peculato e quindi, in base alla legge Severino, da dichiararsi decaduto, è stato 'salvato' dal Senato, 'complici' i suoi colleghi di partito di Forza Italia e 19 senatori Pd.
E' accaduto che il senatore Augusto Minzolini, condannato in via definitiva il 12 novembre 2015 per peculato e quindi, in base alla legge Severino, da dichiararsi decaduto, è stato 'salvato' dal Senato, 'complici' i suoi colleghi di partito di Forza Italia e 19 senatori Pd.
All'annuncio del risultato della votazione, dai banchi del Senato si è manifestata una esultanza da stadio.
Ora aspettiamo di assistere al reintegro di Silvio Berlusconi, dichiarato decaduto nel novembre 2013 in base alla stessa legge.
Tutto questo, naturalmente, in ulteriore violazione plateale dell'art. 54 della Costituzione, finora non abrogato, che recita:
«I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.»
Ora aspettiamo di assistere al reintegro di Silvio Berlusconi, dichiarato decaduto nel novembre 2013 in base alla stessa legge.
Tutto questo, naturalmente, in ulteriore violazione plateale dell'art. 54 della Costituzione, finora non abrogato, che recita:
«I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.»
Il 16 marzo 2017 l'anti-politica (quella prodotta da una politica senza più vergogna e da politicanti arroganti ed ermeticamente chiusi a riccio in difesa dei propri privilegi) ha toccato il massimo:
Ma nell'Italia del 2017 il massimo non è mai il massimo.
*** Massimo Ferrario, Antipolitica, l'unica vera, per Mixtura
*** Massimo Ferrario, Antipolitica, l'unica vera, per Mixtura
Senato, 16 marzo 2017
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