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martedì 27 dicembre 2016

#SGUARDI POIETICI / Tutti i giorni (Ingeborg Bachmann)

La guerra non viene più dichiarata,
ma proseguita. L’inaudito
è divenuto quotidiano. L’eroe
resta lontano dai combattimenti. Il debole
è trasferito nelle zone del fuoco.
La divisa di oggi è la pazienza,
medaglia la misera stella
della speranza, appuntata al cuore.

Viene conferita quando non accade più nulla,
quando il fuoco tambureggiante ammutolisce,
quando il nemico è divenuto invisibile
e l’ombra di un eterno riarmo
ricopre il cielo.

Viene conferita
per la diserzione dalle bandiere,
per il valore di fronte all’amico,
per il tradimento di segreti obbrobriosi
e l’inosservanza
di tutti gli ordini.

*** Ingeborg BACHMANN, 1926-1973, poetessa, scrittrice e giornalista austriaca, Tutti i giorni, 1953, traduzione di Maria Teresa Mandalari, da Ingeborg Bachmann, Poesie, Guanda 1987.
Anche in 'losguardopoIetico', n. 339, 20 maggio 2014.
Testo originale in 'berlinocacioepepemagazine.com', 3 aprile 2014, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Ingeborg_Bachmann

Testo originale

Der Krieg wird nicht mehr erklärt,
sondern forgesetzt. Das Unerhörte
ist alltäglich geworden. Der Held
bleibt den Kämpfen fern. Der Schwache
ist in die Feuerzonen gerückt.
Die Uniform des Tages ist die Geduld,
die Auszeichnung der armselige Stern
der Hoffnung über dem Herzen.
Er wird verliehen,
wenn nichts mehr geschieht,
wenn das Trommelfeuer verstummt,
wenn der Feind unsichtbar geworden ist
und der Schatten ewiger Rüstung
den Himmel bedeckt.
Er wird verliehen
für die Flucht von Fahnen,
für die Tapferkeit vor dem Freund,
für den Verrat unwürdiger Geheimnisse
und die Nichtachtung
jeglichen Befehls.

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