Pagine

domenica 16 ottobre 2016

#SGUARDI POIETICI / Svegliandomi il mattino, a volte provo (Camillo Sbarbaro)

Svegliandomi il mattino, a volte provo
sì acuta ripugnanza a ritornare
in vita, che di cuore farei patto
in quell'istante stesso di morire.

Il risveglio m'è allora un altro nascere;
chè la mente lavata dall'oblio
e ritornata vergine nel sonno
s'affaccia all'esistenza curiosa.
Ma tosto a lei l'esperienza emerge
come terra scemando la marea.
E così chiara allora le si scopre
l'irragionevolezza della vita,
che si rifiuta a vivere, vorrebbe
ributtarsi nel limbo dal quale esce.

Io sono in quel momento come chi
si risvegli sull'orlo d'un burrone,
e con le mani disperatamente
d'arretrare si sforzi ma non possa.

Come il burrone m'empie di terrore
la disperata luce del mattino.

*** Camillo SBARBARO, 1888-1967, poeta, scrittore, aforista,  Svegliandomi il mattino, a volte provo, da Camillo Sbarbaro,  Pianissimo, Edizioni de "La Voce", 1914; Neri Pozza, 1954; Marsilio, 2001. Anche in blog 'notizie di poesia', a cura di Marco Marchi, 4 gennaio 2015, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Camillo_Sbarbaro

Nessun commento:

Posta un commento