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giovedì 13 ottobre 2016

#RITAGLI / Pagamenti elettronici, Italia indietro (Rosaria Amato)

(...) La maggioranza dei cittadini del Nord Europa ritiene che i pagamenti elettronici siano più sicuri, e anche più igienici. Con l'eccezione della Germania, che su questo versante è molto simile all'Italia: oltre il 75% dei pagamenti sono effettuati in contanti. Da una ricerca della Banca Centrale di qualche anno fa emergeva che la maggior parte dei cittadini tedeschi ritiene che l'uso del contante permetta di esercitare un controllo maggiore sulla spesa.

In Svezia si registrano ormai (dati 2014) 402,2 pagamenti annuali pro capite effettuati con mezzi diversi dal contante, la Gran Bretagna detiene il record del fatturato generato attraverso i portali di e-commerce (107,2 miliardi di euro nel 2013). In Italia i pagamenti con mezzi diversi dal contante sono 79,9 pro capite ogni anno: un numero minore si registra solo per Bulgaria, Grecia e Romania, la media europea è di 202,3 pagamenti annui a persona. In percentuale, viene effettuato in contanti l'83 per cento delle transazioni (dati Bankitalia), rispetto a una media europea di 65 (e a tassi intorno al 49 per cento, come quello dei Paesi Bassi). (...)

*** Rosaria AMATO, giornalista, In Olanda in contanti meno della metà dei pagamenti, in Italia l'83%, 'la Repubblica', 12 ottobre 2016

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