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martedì 27 settembre 2016

#SGUARDI POIETICI / Può darsi (Nâzım Hikmet)

Può darsi che io
non arrivi
a un certo giorno,
può darsi
che penzolando a un capo del ponte
lascerò cadere la mia ombra sull'asfalto...
E può darsi
che, anche dopo
quel certo giorno,
io sia ancora in vita
irsuto di bianco pelo...
Se sarò vivo
dopo quel certo giorno,
appoggiandomi ai muri
per la periferia della città
suonerò il violino e canterò una canzone
ai vecchi, intorno a me,
che, come me, saranno
sopravvissuti all'ultima battaglia.
E dovunque volgerò l'occhio,
tutto sarà allegro, splendido,
e la sera stupenda,
e ascolterò il passo di gente nuova
che intona nuove canzoni. 

*** Nâzım HIKMET, 1901-1963, poeta turco, Può darsi, 1930, da Poesie, Newton Compton, 2007, citato in 'bookraider', 10 marzo 2012, qui

dipinto di Candido Autero, 1950

In Mixtura 1 altro contributo di Nâzım Hikmet qui

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