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giovedì 30 giugno 2016

#SENZA_TAGLI / Lettera ai figli (Ernesto 'Che' Guevara)

Ai miei bambini
Cari Hildita, Aleidita, Camilo, Celia ed Ernesto,
se mai leggerete questa lettera, sarà perché non sono più con voi. Non vi ricorderete quasi più di me, e i più piccoli non mi ricorderanno affatto.
Vostro padre è stato un uomo che si è comportato secondo il suo credo, ed è stato pienamente fedele alle sue convinzioni.
Crescete da bravi rivoluzionari. Studiate tanto e imparate a usare la tecnologia, che ci permette di dominare la natura. Ricordatevi che la rivoluzione è quello che conta, e che ognuno di noi, da solo, non conta niente.
Ma più di ogni cosa, imparate a sentire profondamente tutte le ingiustizie compiute contro chiunque, in qualunque posto al mondo. Questa è la qualità più importante di un rivoluzionario.
Per sempre, bambini miei. Spero comunque di rivedervi.
Un grosso bacio e un grande abbraccio, Papà

*** Ernesto CHE GUEVARA, 1928-1967, rivoluzionario, medico e guerrigliero argentino, Lettera ai figli, 1965. Testo consegnato alla moglie nel suo ritorno clandestin oa Cuba per incontrare Fidel Catro e prima di ripartire per la Bolivia, dove sarà ucciso per ordine del presidente René Barrientos, il 9 ottobre del 1967. Vedi 'il post', 21 giugno 2013, La lettera di Che Guevara ai suoi figli, scritta nel caso venisse ucciso, qui


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