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domenica 26 giugno 2016

#SENZA_TAGLI / Brexit, potrebbe salvare Europa e mondo (Francesco Erspamer)

È possibile che nel breve termine Brexit abbia conseguenze negative. Ma nel lungo termine potrebbe salvare l’Europa e il mondo. Perché il suo messaggio è chiaro: a tirare troppo la corda, si spezza. E non importa che una corda spezzata possa essere peggiore di una corda troppo tesa: il punto è far capire a chi ha il potere che deve moderare la sua arroganza e avidità oppure rischiare la catastrofe, di tutti magari ma anche sua. 
Rottamate la storia e la morale dopo il crollo dell’Unione Sovietica, i liberisti si sono convinti di potersi permettere qualsiasi abuso e idiozia: tanto a rincoglionire la gente e farle chinare la testa ci pensavano i media, la pubblicità, il consumismo. Pensate alla crisi economica del 2008: banche e speculatori non hanno imparato nulla dalla grande paura: salvati dai soldi pubblici, hanno ripreso a fare esattamente quello che facevano prima. Se in Gran Bretagna avessero vinto i “remain” la globalizzazione dell’Europa sarebbe continuata, del tutto indifferente alle sofferenze di una classe media impoverita e privata di speranze per il futuro e sorda ai segnali di una possibile rivolta.
È che a comandarci è la più inetta e ignorante classe dirigente mai esistita: altrimenti altroché se sarebbe stato possibile tenere il Regno Unito nell’Unione; e sarebbe anche stato possibile far sì che tutti gli europei si innamorassero dell’Europa. Invece hanno distrutto un grande ideale per incrementare i profitti delle multinazionali e di faccendieri senza qualità oltre che per incompetenza; né avrebbero mai smesso, privi come sono di scrupoli e di intelligenza. Per fortuna gli inglesi gli hanno fatto capire, e ci hanno fatto capire, che per loro la pacchia può anche finire; che sta per finire.

*** Francesco ERSPAMER, docente di studi italiani e romanzi ad Harvard, saggista, 'facebook', 24 giugno, 2016, qui


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