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mercoledì 18 maggio 2016

#SGUARDI POIETICI / Lavorando (M. Ferrario)

Il chiarore dell’alba
che trema sul mare e regala un incanto
     (sto lavorando)
Lo smorire del sole 
che s’incendia nel porto e si strugge nell’anima
     (sto lavorando)
La coperta stellata 
che avvolge la notte e spaesa il pensare
     (sto lavorando)

Il bambino sulla spiaggia che chiede 
un castello
     (sto lavorando)
La bambina nella culla che chiede 
uno sguardo
     (sto lavorando) 
La compagna di vita che chiede 
un compagno
     (sto lavorando)
Il padre invecchiato che chiede 
un incontro
     (sto lavorando)
La madre ammalata che chiede 
un conforto
     (sto lavorando)
L’amico d’infanzia che chiede 
un ricordo
     (sto lavorando)

Il respiro finale che non chiede 
più nulla
     (stava lavorando)

*** Massimo Ferrario, Lavorando, in 'losguardopoIetico', n. 407, 2 agosto 2014

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