Pagine

lunedì 28 dicembre 2015

#MUSICHE & TESTI / Sogna, ragazzo, sogna (Roberto Vecchioni)


Roberto VECCHIONI, 1943
già insegnante, cantautore, scrittore, poeta 
Sogna, ragazzo, sogna

E ti diranno parole rosse come il sangue, 
nere come la notte; 
ma non è vero, ragazzo, 
che la ragione sta sempre col più forte 
io conosco poeti 
che spostano i fiumi con il pensiero, 
e naviganti infiniti 
che sanno parlare con il cielo. 
Chiudi gli occhi, ragazzo, 
e credi solo a quel che vedi dentro 
stringi i pugni, ragazzo, 
non lasciargliela vinta neanche un momento 
copri l'amore, ragazzo, 
ma non nasconderlo sotto il mantello 
a volte passa qualcuno, 
a volte c'è qualcuno che deve vederlo. 

Sogna, ragazzo sogna 
quando sale il vento 
nelle vie del cuore, 
quando un uomo vive 
per le sue parole 
o non vive più; 
sogna, ragazzo sogna, 
non lasciarlo solo contro questo mondo 
non lasciarlo andare sogna fino in fondo, 
fallo pure te.. 
Sogna, ragazzo sogna 
quando cade il vento ma non è finita 
quando muore un uomo per la stessa vita 
che sognavi tu 
Sogna, ragazzo sogna 
non cambiare un verso della tua canzone, 
non lasciare un treno fermo alla stazione, 
non fermarti tu... 

Lasciali dire che al mondo 
quelli come te perderanno sempre 
perchè hai già vinto, lo giuro, 
e non ti possono fare più niente 
passa ogni tanto la mano 
su un viso di donna, passaci le dita 
nessun regno è più grande 
di questa piccola cosa che è la vita 

E la vita è così forte 
che attraversa i muri per farsi vedere 
la vita è così vera 
che sembra impossibile doverla lasciare 
la vita è così grande 
che quando sarai sul punto di morire, 
pianterai un ulivo, 
convinto ancora di vederlo fiorire 

Sogna, ragazzo sogna, 
quando lei si volta, 
quando lei non torna, 
quando il solo passo 
che fermava il cuore 
non lo senti più 
sogna, ragazzo, sogna, 
passeranno i giorni, 
passerrà l'amore, 
passeran le notti, 
finirà il dolore, 
sarai sempre tu... 

Sogna, ragazzo sogna, 
piccolo ragazzo 
nella mia memoria, 
tante volte tanti 
dentro questa storia: 
non vi conto più; 
sogna, ragazzo, sogna, 
ti ho lasciato un foglio 
sulla scrivania, 
manca solo un verso 
a quella poesia, 
puoi finirla tu. 

In Mixtura altri 5 contributi di Roberto Vecchioni qui

Nessun commento:

Posta un commento