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giovedì 8 ottobre 2015

#RITAGLI / Filosofia, disturba (Roberto Esposito, Massimo Cacciari, Remo Bodei)

[Dai giornali: In Spagna, nell'ultima riforma, lo studio della filosofia diventa facoltativo. 
Dibattito aperto: non solo in Spagna...]

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[D: La Spagna cancella la filosofia...] 
È la testimonianza che hanno vinto i manager, i fautori del pensiero monetizzabile. (...) [La filosfia è] la disciplina che ci allena a pensare e a sviluppare le nostre capacità logiche. Non mi stupisco. Tutto questo fa parte di un processo di economicizzazione del sapere avviato da anni.  (...) 
Negli anni ho notato un progressivo deterioramento. Nelle università c'è ormai la tendenza ad inserire i corsi di filosofia dentro quelli di pedagogia. Conta più il pedagogo che lo studioso. 

[D: Il filosofo d'un tratto ha preso il posto dello psicologo, è diventato un life coach, un guru, un maestro di vita] 
Il pensiero implica un lavoro, l'incontro con un ostacolo, non può essere usato per risolvere problemi. Ma oggi piace di più la pop filosofia».

*** Roberto ESPOSITO, 1950, filosofo, docente di filosofia teoretica alla Normale di Pisa, dichiarazioni a Raffaella De Santis, "Non è una disciplina da yes-men: per questo vogliono cancellarla", 'la Repubblica', 6 ottobre 2015

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Si vogliono formare persone disarmate dal punto di vista culturale, per le quali conta solo il risultato. (...)
La filosofia è una ricerca sulla nostra storia, sul nostro destino, indaga le ragioni profonde della storia della civiltà. È molto concreta, tutt'altro che astratta. (...) 
Sta diventando opzionale tutto ciò che dà una prospettiva critica. La classe politica diventa ogni giorno più ignorante. È una tendenza generale, non solo italiana. Un processo irreversibile, non mi faccio nessuna illusione.

*** Massimo CACCIARI, 1944, filosofo, politico, accademico, dichiarazioni a Raffaella De Santis, "Non è una disciplina da yes-men: per questo vogliono cancellarla", 'la Repubblica', 6 ottobre 2015

... la filosofia serve a creare la nostra personalità, ci aiuta a costruire l'identità, ci dà le coordinate per orientarci nel mondo. Senza essere un fautore della bottega filosofica, credo sia un errore ciò che sta accadendo in Europa. In Germania si studia filosofia solo nelle scuole di élite, mentre sono i valori umanistici a darci uno sguardo non specialistico.

*** Remo BODEI, 1938, filosogo e saggista, dichiarazioni a Raffaella De Santis, "Non è una disciplina da yes-men: per questo vogliono cancellarla", 'la Repubblica', 6 ottobre 2015

LINK, articolo integrale qui

Auguste RODIN, 1840-1917
scultore e pittore francese
Il pensatore, 1880-1882

In Mixtura, 1 altro contributo di Massimo Cacciari qui

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