#TAVOLE / Capi azienda 2.0 (Stefania Pescarmona, Beyond International)

CEO, ieri oggi: le 10 differenze

(ricerca Beyond International, 'Affari & Finanza', 20 luglio 2015)

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CEO, ieri oggi: la retribuzione

(ricerca Beyond International, 'Affari & Finanza', 20 luglio 2015)

(...) Il ceo 2.0 non può che essere, quindi, un giver. Tramonta, quindi, l’era del carisma decisionista, mentre il fenomeno di open source indotto dalle grandi innovazioni tecnologiche presuppone una predisposizione più sbilanciata sul dare che sull’avere tutto e subito. 

“In Cisco, il modello di management è fortemente influenzato dalla filosofia aziendale, orientata all’inclusione, che vede le persone al centro di tutti i processi. Il dinamismo, la coltivazione del talento e la promozione instancabile del cambiamento in azienda sono a mio avviso – spiega Agostino Santoni, ad di Cisco Italia - le caratteristiche fondamentali del ceo 2.0, che deve fare suo il motto “lead by example” e facilitare lo scambio continuo di conoscenze e best pratice tra i nativi digitali e coloro che appartengono alle precedenti generazioni”. 

Per Guido Carella, presidente di Manageritalia, l’approccio non può più essere quello autoritario o, se vogliamo, genitore-figlio, ma deve essere da pari a pari. “Una leadership paritaria, che non significa abdicare autorità e responsabilità”, dichiara Carella, che ritiene che “un manager vincente, oggi, debba mettere in campo integrità, trasparenza, empatia, autorevolezza, entusiasmo, innovazione, collaborazione, vision e mentorship, debba trovare nuove strade per crescere e avere il coraggio di rischiare”. 

Altro aspetto fondamentale è l’esperienza all’estero. (...)

*** Stefania PESCARMONA, Il ceo 2.0: il capo azinda cambia pelle, 'Affari & Finanza', 20 luglio 2015

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