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venerdì 3 luglio 2015

#RITAGLI / Renzi, un furbetto (Giovanni Sartori)

[D: Tutta la verità su Renzi] 
Non lo conosco e non desidero conoscerlo. Quel che ricordo di lui è chiuso in questo evento, così capisce tutto. 
A Firenze, al tempo in cui lui era sindaco, mi convocano per darmi un premio molto antico e molto noto: gli Amici del Latini. E un'antica osteria, si consegna il tradizionale prosciutto. Io e mia moglie Isabella ci incamminiamo e giunti al traguardo troviamo un numero spropositato di fotografi ad attenderci. E perché mai? Mi chiedo. A un certo punto un giovanotto che non conoscevo si fa avanti e mi stringe le mani. («Ti bacia», ricorda ad alta voce Isabella). Mi bacia anche? Comunque sia, scattano queste foto e lui un secondo dopo scompare senza che io avessi avuto tempo di conoscere chi accidenti fosse. Perché il tizio scorda anche di presentarsi.
Poi mi hanno svelato la sua identità. Un furbetto.

[D: E' atletico, scattante]
Non vedo in giro grandi personalità. Gli italiani hanno pensato che questo ragazzo fosse l'unico in cui riporre una speranza. Devo dire, malgrado il carattere sia quello che conosciamo (e con lui ho battagliato spesso), che D'Alema è di un'altra stoffa (quando mi dettero la laurea ad Urbino, che ho accettato perché Urbino merita, c'era lui a fare la relazione e devo dire che si era letto tutto il mio libro. Una stravaganza che apprezzai).

*** Giovanni SARTORI, 1924, politologo e saggista, intervistato da Antonello Caporale, «Obama è un incapace, il Papa un furbo e Renzi un furbetto», 'Il fatto Quotidiano', 30 giugno 2015

LINK, articolo integrale qui

Sempre sul blog, 1 altro contributo di Giovanni Sartori qui

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