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venerdì 13 febbraio 2015

#VIDEO #SOCIETA' / Combattere la violenza con la non-violenza



Scilla ELWORTHY, 1943, attivista per la pace, statunitense
tre volte candidata al premio Nobel per la pace
Combattere la violenza con la non-violenza, TED Talks, agosto 2012
(oltre 900mila visualizzazioni)
video, 15min47


Come si affronta un bullo senza diventare un delinquente? 
In questo discorso saggio e intenso, Scilla Elworthy, attivista per la pace, delinea le competenze di cui abbiamo bisogno - come nazioni ed individui - per combattere la violenza, senza ricorrere alla violenza. 
Per rispondere alla domanda del perché e del come la non-violenza opera, evoca eroi storici - Aung San Suu Kyi, Mahatma Gandhi, Nelson Mandela - e le filosofie personali che hanno alimentato le loro proteste pacifiche. (da TED)

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dal video:
«... sono andata a lavorare in Africa nei miei 20 anni. E ho capito che ciò che realmente volevo sapere non lo potevo ottenere dai corsi di formazione. Volevo capire come funzionano la violenza, l'oppressione. E questo è ciò che ho capito: i bulli usano la violenza in tre modi. Usano la violenza politica per intimidire, la violenza fisica per terrorizzare, e la violenza piscologica o emotiva per indebolire. E solo molto raramente, in pochissimi casi, serve usare più violenza.
Nelson Mandela è andato in carcere credendo alla violenza, ma 27 anni più tardi lui e i suoi compagni avevano lentamente e con cura sviluppato quelle doti, quelle incredibili doti necessarie a trasformare uno dei regimi più violenti che il mondo abbia visto, in una democrazia. E lo hanno fatto con una totale dedizione alla non-violenza. Hanno capito che usare la forza contro la forza non funziona.
E allora, che cosa funziona? Con il tempo ho raccolto una mezza dozzina di metodi che funzionano -- naturalmente ce ne sono molti altri -- che funzionano e che sono efficaci. E il primo è che il cambiamento che deve avvenire deve avvenire qui, dentro di me. È la mia risposta, il mio atteggiamento nei confronti dell'oppressione che devo controllare, e sul quale io posso fare qualcosa.»  (...)

«E come fare per la nostra paura? Ho un piccolo mantra. La mia paura si nutre dell'energia che le offro. E se cresce molto probabilmente si realizza.» (...)

«E la rabbia? Ovunque ci sia ingiustizia c'è rabbia. Ma la rabbia è come la benzina, e se la spargete in giro e qualcuno accende un fiammifero, vi trovate all'inferno. Ma la paura come motore -- in un motore -- è potente. Se potessimo mettere la nostra rabbia in un motore ci può fare andare avanti, ci può far attraversare momenti terribili e ci può dare un reale potere interiore.» (...)

Vi siete chiesti come e perché tante dittature sono crollate in questi ultimi 30 anni? Dittature in Cecoslovacchia, Germania dell'Est, Estonia, Lettonia, Lituania, Mali, Madagascar, Polonia, Filippine, Serbia, Slovenia e potrei continuare, e ora Tunisia e Egitto. E questo non è successo e basta. Molto è dovuto ad un libro scritto da un ottantenne di Boston, Gene Sharp. Ha scritto il libro Dalla dittatura alla Democrazia con 81 metodi di resistenza non violenta. Ed è stato tradotto in 26 lingue. Si è diffuso in tutto il mondo. E viene usato ovunque da giovani e meno giovani, perché funziona ed è efficace. (Scilla Elworthy

NB:
Il libro citato nell'intervento è pubblicato in italiano:
Gene SHARP, Come abbattere un regime, Chiarelettere, 2011 (anche in ebook)

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