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giovedì 26 febbraio 2015

#EXLIBRIS #PEDAGOGIA / Fascismo, Preghiera della 'Piccola Italiana' (L. Rinaldi)

Ave, Maria, piena di grazia...
° ° °
Dolce Madonna, Sposa e Madre Santissima, prega il Signore perché benedica le mie aspirazioni di fanciulla cristiana e italiana.

Che io possa crescere buona, forte e operosa.

Fa che in un lieto domani la casa sia il mio regno, la chiesa il mio conforto, la scuola il mio sorridente ricordo.

Benedici i miei genitori e tutti coloro che mi educano.

Benedici la mia divisa.

Prega per le Famiglie dei Sovrani e dei principi d'Italia: Famiglie dove gli uomini sono soldati, e le donne madri.

Proteggi il Duce, che in me, mamma di domani, vede la fonte e la certezza della Patria.

*** La preghiera della "Piccola Italiana", da Luigi Rinaldi, Il libro della quinta classe. Letture, La Libreria dello Stato, 1940, XVIII era fascista, con illustrazioni di Bepi Fabiano, ristampa anastatica con introduzione di Mario Isnenghi, supplemento a 'Storia Illustrata', settembre 1985.

Ovviamente, il testo, essendo obbligatorio e rivolto a tutte le quinte classi del Regno, «è rimasto per mesi nelle cartelle e sui banchi di scuola di tutti gli italiani che sono andati a scuola fra il 1930 e il 1945» (M. Isnenghi). 
Cioè: per 15 anni questa è stata la pedagogia 'inculcata' agli italiani.
E alcuni di essi sono tuttora viventi. (mf)

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