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lunedì 12 gennaio 2015

#VIDEO #PSY / Come si ammala e come si guarisce la mente



Gherardo AMADEI, psichiatra e psicoanalista, esperto di Mindfulness
Come si ammala e come guarisce la mente, intervento del 18 novembre 2010 
Convegno Terapeuti dell'anima e del corpo
video, 35min33



Per capire la malattia della mente occorre un approccio 'sistemico', quindi 'complesso': che unisca almeno biologia, sociologia e psicologia.
Qui l'intervento di Gherardo Amadei sviluppa, con grande chiarezza ed efficacia, la dimensione psicologica.
E' un'esposizione, abbastanza breve, ma di impatto, senz'altro utile per gli 'addetti ai lavori', ma ancora più interessante per chi non è specialista e vuole semplicemente capire, in modo non superficiale, il mondo del disagio psicologico e come sia facile oltrepassare il labile confine tra 'normalità' e 'patologia'.
Gherardo Amadei è uno psichiatra con una lunga attività sul campo, approdato solo recentemente all'università: dunque il suo pensiero sa coniugare con efficacia, pure in questa breve esposizione, teoria e prassi, fornendo esempi utili per comprendere e riflettere criticamente anche sui comportamenti di noi 'presunti sani'.
Fondamentali le riflessioni, concretissime, su come possiamo, da adulti e soprattutto da genitori, 'distorcere' la competenza emotiva di un bambino, insegnandogli la 'compiacenza' e un 'adattamento disadattato' alla realtà.

La domanda fondamentale è allora: come restaurare la competenza emotiva?
Può servire l'autonarrazione di sé, dice Amadei: un'autonarrazione che si declina soprattutto in sede psicoanalitica, ma forse questo non basta. Al di là di una indispensabile 'alleanza terapeutica' col paziente, senza la quale nulla di positivo può accadere, occorre soprattutto una esperienza emotiva che vada al di là delle parole di un racconto e recuperi la 'memoria implicita' del passato del paziente.
La conclusione dell'intervento è centrata sulla importanza della minfdulness, intesa come 'consapevolezza del corpo e della mente'. (mf)

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«Io credo che noi possiamo cogliere che le forme del disagio, quelle dei presunti sani ma anche quelle delle persone psichiatricamente diagnosticabili come tali, sono caratterizzabili dalla 'rigidità': dalla 'inflessibilità' di un comportamento, dalla 'coazione a ripetere' (un termine freudiano)
«Facciamo una scommessa contro Freud: che non esista la 'pulsione di morte'.
E non è solo una scommessa. I dati ci dicono, attraverso l'osservazione dei bambini, che esiste una grande pulsione biofila.»
«Il vero veleno del 'vivere bene' è la 'compiacenza'. Mi adeguo in modo compiacente all'altro perché questo mi garantisce una sopravvivenza. (...) Sarò come tu mi vuoi. E sentirò quello che tu mi dirai di sentire.»
«Il primo passaggio per una buona relazione è l'attenzione. L'attenzione non giudicante. L'attenzione nuda. O mindfulness. O consapevolezza: che significa pienezza del cuore e della mente.»
(Gherardo Amadei, alcune citazioni dall'intervento)


Un riferimento:
Gherardo Amadei, Come si ammala la mente, Il Mulino, 2005


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