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venerdì 30 gennaio 2015

#SGUARDI POIETICI / Rispettala (M. Ferrario)

A chi
ancora
nonostante tutto 
vuole provare a viaggiare 
«in direzione ostinata e contraria»


Conservala preziosamente,
non dissiparla,
dalle un contenitore.

Non nasconderla.

Soltanto, 
tienila riparata:
che non degradi.

Se la saprai spurgare,
distillerai forza energia vita
e slegherai eros,
che avvince e trasforma.

Rispettala.

Per governarla,
basterà tu le dia un senso, una direzione, una ragione.

Se l’amerai,
se non avrai paura di maneggiarla
e saprai indirizzarla
e non ti farai cambiare da lei,
anche con lei cambierai,
un po’,
il mondo.

Se la cercherai alleata,
ti resterà alleata.
E’ un carburante potente,
la rabbia.

*** Massimo Ferrario, Rispettala, settembre 2014. 
Anche in 'losguardopoIetico', 480, 26 ottobre 2014, http://twl.sh/1uY3eAt

2 commenti:

  1. Massimo la tua è un'impareggiabile poesia, le parole sono esse i fili che aiuteranno a direzionare e renderle servile quel potente carburante della rabbia, ma per fare questo bisogna aspettare che i detriti sedimentino.
    Mi era piaciuta molto nello sguardopietico e mi ha emozionato ancora qui.
    Ciao
    Francesco

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  2. Grazie, Francesco.
    Come sai, io non credo di scrivere poesie: e non lo dico per falsa modestia. Credo semplicemente di esprimere emozioni, sincere e forti, che mi vengono da dentro. Attraverso l'uso di 'parole scandite' che cercano l'impatto con chi legge.
    Anche il tema della rabbia, come altri che ho trattato, è un tema che 'sento' mio.
    Nel profondo.
    E sempre più: dato il contesto amaro nel quale (a me sembra) ci ritroviamo a vivere.

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