#SGUARDI POIETICI / E allora gettiamole al largo (M. Ferrario)

E allora gettiamole al largo,
dove i mari sono più profondi, 
queste parole
inutili
che invadono i giorni le ore i minuti la vita
e dicono solo parole che non dicono: 
le rigeneri - calde - l’oceano 
rubando gocce di fuoco alle viscere della terra
e le spingano - grondanti - a riva le correnti
e i venti le soffino - asciutte - dentro le anime degli uomini. 

Perché
se le parole finalmente parleranno
cambierà il mondo. 

*** Massimo Ferrario, E allora gettiamole al largo, 1992, in 'Mixtura', 2004, Dia-Logos, gennaio 2005.
Anche in 'losguardopoIetico', 14, 19gen13, http://twl.sh/XmfTfE